Albero salda Querce
infondi sicurezza col respiro
che lento muove il tuo tempo,
e non ti smuove il tarlo della terra.
Sei Mano che afferri saldamente
mano solida e serena
che proteggi il mio Cuore
mano grande che stringe,
e tutto circondi nel tuo caldo colore.
Luce che emana a te d'intorno
mentre cerco un cenno
che raro mi giunge
e solo intravedo
tra i rami di cortecce induriti.
Un giorno ancor lontano
canterò delle altre sponde
e delle acque tepide di primavera
e delle verdi gemme e dei fiori
Ma tu albero grande
oggi in quest'Inverno freddo
sei simulacro di tutto
ciò che più caro spero.
E solo tu sai quanto
dentro il Cuore mio mi sento.