Apeiron – Guazzabuglio (di me)

2012 – Acrilico – 100×100

 

Io sono, ma cosa sono? Essere pensante, o essere cosciente della propria innata insipienza e incoscienza? Quante parti mi compongono? Indefinito ma infinito come l’apeiron di Anassimandro, filosofo greco presocratico, nell’indistinto io vivo, composto di tutte le mie parti, io sono.

I am, but what am I? Thinking being, or being conscious of myinnate stupidity and recklessness? How many parts form me? Indefinite but infinite as the apeiron of Anaximander, pre-Socratic greek philosopher, I live in the indistinct, composed of all the souls that belong to me, I am.